ODOR DI PIOGGIA
L’aere s’anima
all’odor di pioggia.
Ardito giunge
un gabbiano solitario
a regnar
sulla campagna.
Presagio di sventura
per insetti
mosche e passerotti
che inquieti eludono
volando
spiriti angosciosi.
Financo gli ulivi inerti
tutt’intorno
par che s’animano
spinti a scuoter e
vibrar le chiome
alla sottile brezza.
L’animo mio in ciò
si ispira e
si esalta al volo.