IL VIAGGIO DEL POETA

Nulla è
più di nulla
che non il silenzio logorante
dell’anima muta
del poeta o
di colui che
pur non stimando tale ardire
vaga
in travagli ed agonie.
È intima consapevolezza
di una caduta
verso un baratro sospeso
senza fondo
circondato da false tenebre e
oscurità
dove gli appigli di salvezza e redenzione
sono idee sovversive o
anche solo
nel caso del poeta
una parola da rimare
con l’amore.
Martalò Gianluca
molto bella, grazie…