BEATUS CAELUM

Il cielo
acclama la mia anima e
smania
del mio corpo.
Sa che un giorno
tornerò
in parte sciolto e
sopraffatto.
Mi accoglieranno
a turno
aquile e gabbiani
vorticando
sugli animi in preghiera.
Le nuvole
chissà che ruolo avranno e
se intralceranno
lo sguardo sui miei cari
lasciati in terra.
Terrà conto
delle lodi e
dei miei canti
a lui rivolti in questa vita e
avrà clemenza spero
al momento del mio trapasso.