IL CIELO IN SÉ
Se io fossi solo carne
mi nutrirei di lembi e
sangue.
L’esistenza
mi ha concepito e voluto però
d’una invisibile ed
eterea diversità.
Di anima e spirito
ingorda di emozioni e
profumi di vita.
Sono attraversato e
permeato dai sensi.
Se mi guardi negli occhi
non vedi i colori d’iride
ma una luce diversa
che entra e
che ora accende
anche i tuoi.