CIELO GRIGIO

Al tuo cospetto
nulla più mi importa
se non della sorte dei voli inquieti
ed ignifughi delle rondini
che paiono
somigliare tanto ai miei
prima d’ogni tempesta.
Lo scenario si tinge di cupo.
La caduta fragorosa poi
d’una goccia
sulla mia marcia silenziosa
svela le paure e
scioglie ogni speranza.