IL FARO

– Pescatore dove vai?
Stanotte non è tempo
per andar lontano.
Al diavolo
il tuo mare e il peso del dovere.

Non ti fidare
del canto meschino delle sirene e
dei flutti sulla pancia legnosa
di Maria.
– Maledetta eredità.
Ripete tua moglie
che è ancora giovane e bella
mentre sgrana e sussurra
un pallido Rosario.
Ti aspetta ansiosa
disegnando fiori
sopra aloni alla finestra.
Pregusta
si emoziona e
giocando fa le prove.
Sarai padre e
ancora non lo sai.
Torna presto
prima che a un’altra madre
cadano
lacrime salate.