CARPE DIEM

Menzognero
scaltro e inafferrabile
il tuo fluire.
Di vanti e vani stenti
è il tuo godere.
Con attimi
illudi e confondi.
Farabutto
possa l’eternità
esserti dannata e
il mio ardire
sia di scherno
alla tua insolenza.
Io ti conosco.
La giovinezza
è nei miei pensieri e
di essa effondo e
perpetuo
la mia esistenza.